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Le carte della scuola

In questa sezione sono riportati i principali documenti della scuola, sia quelli fondamentali che rientrano nella gestione strategica, sia i regolamenti adottati dall'Istituzione scolastica. È possibile consultare i documenti navigando il menu laterale. 

Piano Annuale Inclusione

 

Il Piano annuale per l’Inclusione (PAI) deve essere redatto dalle Istituzioni scolastiche e/o revisionato annualmente entro il mese di giugno.
Il PAI, introdotto dalla direttiva sui BES del 27/12/12 e dalla circolare ministeriale del 6/03/13 "Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica – Indicazioni operative"è un documento che “fotografa” lo stato dei bisogni educativi /formativi della scuola e le azioni che si intende attivare per fornire delle risposte adeguate. 

Ciascuna istituzione scolastica, nell’ambito della definizione del PTOF, predispone il Piano per l’inclusione che definisce le modalità per l’utilizzo coordinato delle risorse, compresi il superamento delle barriere e l’individuazione dei facilitatori del contesto di riferimento nonché per progettare e programmare gli interventi di miglioramento della qualità dell’inclusione scolastica

Allegati

PAI 2022_2023.pdf

Rendicontazione Sociale

Bullismo e Cyberbullismo

Bullismo e cyberbullismo

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge 71 del 29 maggio 2017 che è entrata in vigore il 18 giugno 2017. Tecnicamente si chiama legge 29 maggio 2017, n. 71, Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo.

Eccone i punti salienti:

  1. Ciascun minore ultraquattordicenne (o i suoi genitori o chi esercita la responsabilità del minore) che sia stato vittima di cyberbullismo può inoltrare al titolare del trattamento o al gestore del sito internet o del social media un’istanza per l’oscuramento, la rimozione o il blocco dei contenuti diffusi nella rete. Se entro 24 il gestore non avrà provveduto, l’interessato può rivolgere analoga richiesta al Garante per la protezione dei dati personali, che rimuoverà i contenuti entro 48 ore. (Modello per la segnalazione di un reclamo in materia di cyberbullismo)
  2. Nasce presso la Presidenza del Consiglio dei ministri il tavolo tecnico per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo, che entro sessanta giorni dal suo insediamento aveva l’obbligo di porre in essere un piano di azione integrato per il contrasto e la prevenzione del cyberbullismo. Il piano prevede anche periodiche campagne informative di prevenzione e di sensibilizzazione sul fenomeno del cyberbullismo. Entro il 31 dicembre di ogni anno, a partire dal 2018, il Tavolo farà una relazione al Parlamento sulle attività svolte.
  3. Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge il MIUR ha adottato delle linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo nelle scuole, anche avvalendosi della collaborazione della Polizia postale e delle comunicazioni. Le linee guida vanno aggiornate ogni due anni.
  4. Ogni istituto scolastico individua fra i docenti un referente con il compito di coordinare le iniziative di prevenzione e di contrasto del cyberbullismo, anche avvalendosi della collaborazione delle Forze di polizia e delle associazioni e dei centri di aggregazione giovanile presenti sul territorio. Referenti dell’istituto Comprensivo ALFREDO SASSI: Prof.ssa GAIANI Elisa Valentina e prof.ssa  MAURI Paola Laura 
  5. Secondo quando già previsto dalla legge 107 (la Buona Scuola) per il triennio 2017-2019 ci sarà una formazione del personale scolastico sul tema. Verrà promosso un ruolo attivo degli studenti e di ex studenti in attività di peer education, nella prevenzione e nel contrasto del cyberbullismo nelle scuole.
  6. I servizi territoriali, con l’ausilio delle associazioni e degli altri enti che perseguono le finalità della legge, promuovono progetti personalizzati per sostenere le vittime di cyberbullismo e a rieducare, anche attraverso l’esercizio di attività riparatorie o di utilità sociale, i minori autori di cyberbullismo.
  7. Il dirigente scolastico che venga a conoscenza di atti di cyberbullismo informa tempestivamente i genitori dei minori coinvolti. I regolamenti scolastici dovranno prevedere esplicite sanzioni disciplinari, commisurate alla gravità degli atti compiuti.
  8. Per i minori autori di atti di cyberbullismo, fra i 14 e i 18 anni, se non c’è querela o denuncia per i reati di cui agli articoli 594, 595 e 612 del codice penale, scatta l’ammonimento: il questore convoca il minore insieme ad almeno un genitore.
  • Indagine di Telefono Azzurro e Doxakids 2020 presentata al Convegno Safer Internet Day in Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano il 10 febbraio 2020. Sono presenti anche utili decaloghi per genitori e ragazzi. 

TOGETHER FOR A BETTER INTERNET

documento_e-policy.pdf

Link e documenti utili:

www.generazioniconnesse.it

Telefono azzurro

Centro di documentazione nazionale-cyberbullismo

Bullismo e cyberbullismo-Miur

Linee guida aggiornamento 2021

Allegati

documento_e-policy.pdf

Certificato_Scuola_Virtuosa_06_03_2023-08_27_50.pdf

Curricolo Verticale

—-CURRICOLO VERTICALE—

Il curricolo verticale è uno strumento disciplinare e metodologico realizzato dai docenti della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado per raggiungere le finalità generali espresse dalle Indicazioni Nazionali che pongono lo studente al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi relazionali, corporei, estetici, etici,spirituali, religiosi.

Esso perciò

  • è espressione del P.T.O.F del nostro Istituto ed è parte integrante del progetto educativo in esso delineato;
  • è un percorso finalizzato allo sviluppo delle competenze fondamentali per decodificare la realtà;
  • descrive l’intero percorso formativo dello studente;
  • è costruito nel rispetto dei vincoli dettati dalle Indicazioni Nazionali.
  • FINALITÁ (Come espresso dalle Indicazioni Nazionali)

    L’azione della scuola si esplica attraverso la collaborazione con la famiglia (art. 30) nel reciproco rispetto dei diversi ruoli e ambiti educativi, nonché con le altre formazioni sociali ove si svolge la personalità di ciascuno (art.2). Pertanto riteniamo che il Curricolo Verticale abbia le finalità di:

    • dare continuità alla didattica e alla metodologia lungo il corso dei vari cicli scolastici;
    • lavorare in modo coordinato al fine di costruire “obiettivi cerniera” nel rispetto delle specificità di ciascun ordine di scuola;
    • favorire un confronto tra professionisti della scuola;
    • realizzare una migliore formazione disciplinare e metodologica;
    • produrre nel tempo prove standardizzate di valutazione nel processo di insegnamento-apprendimento, nonché di autovalutazione dell’istituto;
    • confrontarsi con altre agenzie educative del territorio;
    • costruire rapporti di collaborazione con le famiglie.

1_comunicazione nella madre lingua

2_comunicazione nelle lingue straniere

3_competenze di base in scienze

3_competenze in matematica

4_competenze digitali

5_imparare ad imparare

6_competenze sociali e civiche

7_spirito di iniziativa e imprenditorialita’

8_consapevolezza ed espressione culturale arte

8_consapevolezza ed espressione culturale storia

8_consapevolezza ed espressione culturale- religione

8_consapevolezza ed espressione culturale musica

8_consapevolezza ed espressione culturale geografia

 

Allegati

Curricolo di ed civica sec 1° grado.pdf

RAV - Rapporto di autovalutazione

Allegati

RAV_202021_MBIC83100X_20210114150759.pdf

Piano-di-miglioramento-2021_2022.pdf